Verdiani,
Giacoma, Kolb: Guida all'uso del dizionario di tedesco (Zanichelli
editore, Bologna 2001)
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4.7 Divisione sillabica
Anche nel caso della divisione sillabica la riforma ortografica ha tentato, per quanto possibile, di migliorare e semplificare le regole esistenti.
Ora il gruppo st non è più indissolubile, si avrà quindi:
Fens|ter,
anziché Fen|ster;
kos|ten, anziché ko|sten.
Contrariamente a quanto avveniva prima, adesso una singola vocale può rimanere isolata, anche se è sconsigliabile che questo avvenga a fine parola.
a|ber, anziché
aber;
Ö|ko, anziché Öko.
La ck fino a oggi si poteva separare e in questo caso diventava kk; adesso invece è invariabile e inseparabile, come ch e sch.
Zu|cker,
anziché Zuk|ker;
Ba|cke, anziché Bak|ke.
Anche nel caso di r, l, gn, kn, presenti nei vocaboli di origine latina, la sillabazione segue ora la pronuncia.
Quad|rat,
ma anche Qua|drat;
Mag|net, ma anche Ma|gnet.
Le parole straniere di origine latina e greca seguono le stesse regole di separazione di quelle tedesche, il criterio etimologico di sillabazione è tuttavia tollerato.
pa|ral|lel,
ma anche par|al|lel;
Chi|rurg, ma anche Chir|urg.
Lo stesso vale anche per i composti che ormai non vengono più avvertiti come tali.
wa|rum, ma
anche war|um;
beo|bach|ten, ma anche be|ob|ach|ten.
I composti vengono suddivisi in base agli elementi:
in|sta|bil;
Ver|kehr.
Sono da evitare le suddivisioni fuorvianti:
gelb|rot, e
non gel|brot;
See|ufer, e non Seeu|fer;
Neu|eröffnung, e non Neuer|öffnung.
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seguenti parole: |