I vaccini dell’era globale
I vaccini dell’era globale
Come affrontare con sicurezza ed efficacia le pandemie del nostro tempo
È bastato un salto di specie a farci piombare per la terza volta in vent’anni in una nuova epidemia, provocata da un coronavirus contro il quale non esistevano né vaccini né terapie.
Mentre riflettiamo su come cambiare il nostro modo di vivere, causa del degrado ecologico e ambientale che ha favorito la pandemia, disponiamo di tecnologie straordinarie contro le malattie infettive: in appena 11 mesi è stato possibile sviluppare, sperimentare e produrre vaccini che promettono di farci dimenticare SARS-CoV-2.
I vaccinologi sfornano preparati sempre più precisi ed efficaci, la cui accettazione sembra però retrocedere, al punto che focolai di malattie prevenibili hanno costretto il legislatore a reintrodurre l’obbligo per le vaccinazioni infantili.
Un pubblico capace di distinguere le voci autorevoli da quelle fuorvianti potrà godere più ampiamente dei vaccini di domani.
I vaccini costano poco, salvano innumerevoli vite umane, sono più efficaci delle migliori medicine. Cerchiamo di farne il miglior uso possibile, per la salute di tutti.
La prima edizione dei Vaccini dell’era globale ha vinto il premio Galileo 2010.
Rino Rappuoli, microbiologo italiano, Medaglia d’Oro al Merito della Sanità Pubblica nel 2005 e Cavaliere del Lavoro nel 2021, è fra le massime autorità mondiali sui vaccini. È direttore scientifico e responsabile dell’attività di ricerca e sviluppo di GSK Vaccines. È stato Visiting Scientist alla Rockefeller University di New York e alla Harvard Medical School di Boston. Ha ricoperto il ruolo di direttore del settore Ricerca Vaccini presso Sclavo, Chiron Corporation e Novartis Vaccines. Ha ricevuto innumerevoli riconoscimenti internazionali nel campo della vaccinologia, fra i quali il prestigioso Premio Robert Koch nel 2019.
Lisa Vozza, divulgatrice scientifica e Chief Scientific Officer della Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro, ha scritto con Maurizio D’Incalci Come nascono le medicine (2014), con Giorgio Vallortigara Piccoli equivoci tra noi animali (2015), con Guido Barbujani Il gene riluttante (2016), e con Giacomo Rizzolatti Nella mente degli altri (2020). Inoltre è stata curatrice delle collane Zanichelli Chiavi di lettura e I mestieri della scienza.