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  Le nuove valutazioni di Standard & Poor’s e Fitch sul rating dell’Italia

Standard & Poor’s e Fitch, due delle principali agenzie di rating a livello internazionale, hanno aggiornato le proprie valutazioni sul merito creditizio dell’Italia.

S&P’s ha mantenuto la classificazione invariata, BBB con outlook (cioè la previsione per il futuro) negativo. Più grave, invece, il declassamento da parte di Fitch che ha attribuito al nostro paese il rating di BBB- pur mantenendo l’outlook stabile.

Attualmente l’Italia si colloca ancora nella fascia di merito “medio-basso”, a pochi gradini dalla più preoccupante fascia “junk” (spazzatura), l’area dei territori speculativi. Sebbene la valutazione di Fitch sia più severa per quanto riguarda il posizionamento, le osservazioni sull’outlook sono state influenzate dallo shock dell’economia reale dovuto all’emergenza sanitaria;  dalla perdurante incertezza circa le modalità di intervento della Banca centrale europea; dalle crescenti tensioni politiche in vista della riduzione del lockdown. In particolare, si conta sul fatto che la Bce acquisti la maggior parte del debito contratto dagli stati membri durante il periodo d’emergenza.

Le Agenzie di rating sono organizzazioni private che si occupano di compiere valutazioni sulla solidità e sull’affidabilità finanziaria dei soggetti che operano sui mercati internazionali attraverso indagini sugli stessi e informazioni richieste ad hoc. Le valutazioni, affidate a valori alfanumerici e a una divisione fissa in fasce e gradi, hanno grande rilevanza sia sul piano informativo che su quello dell’influenza sugli investimenti finanziari. Questo vale a maggior ragione per quanto riguarda le fasce che separano l’area degli investimenti consigliati da quella degli investimenti junk. Per questo motivo sono soggetti sottoposti a vigilanza pubblica da parte degli Stati di provenienza (in Italia, l’autorità cui è affidato il controllo è la Consob).

Per completare il quadro delle valutazioni occorrerà attendere l’8 maggio, data in cui si attende il responso di Moody’s, la terza agenzia di rating per importanza.

 

Fonti per approfondire:

 

Riferimenti nei testi Zanichelli:

  • Righi Bellotti – Selmi, Il mondo dell’economia, vol. 1, pp. 371– 400
  • Righi Bellotti – Selmi, Economia globale 2 ed., vol. 1, pp. 378 – 401
  • Monti – Faenza, Res publica, 4ed, pp. 415 – 417

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