Verdiani,
Giacoma, Kolb: Guida all'uso del dizionario di tedesco (Zanichelli
editore, Bologna 2001)
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1.7 Parole composte
Unendo parole diverse, in tedesco si possono creare nuovi vocaboli di significato autonomo rispetto a quelli di partenza. Le parole composte o meglio il processo di composizione delle parole, la Wortbildung, è uno degli aspetti più interessanti di questa lingua. La Wortbildung rappresenta, secondo una nota frase di Wilhelm von Humboldt "den tiefsten geheimnisvollsten Teil der Sprachen".("L’aspetto più intimo e segreto delle lingue" in S. Marx, La formazione delle parole nella lingua tedesca: considerazioni storico-culturali e stilistiche, Padova, Unipress, 1994, p. 11.) Il tedesco è una lingua che più delle altre tende a condensare i significati. Tale attitudine è particolarmente elevata in campo nominale, dove i composti rappresentano ben i 2/3 del patrimonio lessicale della lingua standard. Di quelli presenti in un articolo giornalistico, ad esempio, solo un terzo viene lemmatizzato;(6. D. Ponti, «La formazione delle parole. Aspetti linguistici e traduttivi», in S. Bosco (a cura di), Italiano e tedesco: un confronto, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 1997, p. 207.) questo può farci riflettere sulla forza "generativa" che la lingua tedesca possiede, ma anche sulla necessità di individuare una strategia che ci permetta di decifrarla.
Una corretta suddivisione della parola composta nei suoi elementi è indispensabile per la comprensione del termine. A questo proposito è bene innanzitutto tenere presente che sia le caratteristiche grammaticali che il significato sono determinati in tedesco dal termine posto a destra, mentre i termini dal centro verso sinistra servono nella maggior parte dei casi da specificazione. Vediamo alcuni esempi tratti dalla lettera T.
I composti possono inoltre essere multipli, formati anche da tre o quattro elementi.
Non solo esiste una partizione determinante/determinato, ma all’interno di questa suddivisione qualunque alterazione dell’ordine delle due (o più) parti è della massima importanza per il significato del composto, come accade per esempio nel caso di Bildschirm (video, schermo) e Schirmbild (videata).
Gli elementi nei quali una parola composta è scomponibile possono essere in rapporto modale, comparativo, locativo, imperativo, ecc., ma può anche succedere che la parola abbia ormai un suo significato autonomo, lontano da quello dei termini che la compongono. Il rapporto fra gli elementi può quindi aver perso di attualità nel corso del tempo.
Oppure può indicare una realtà culturale priva di un equivalente in italiano e quindi rendere necessario l’uso di una locuzione o di una spiegazione.
In altri casi invece la parola composta si presta a diverse interpretazioni. Essendo legata alla situazione individuale del parlante o all’ambiente mantiene un forte grado d’ambiguità se presa isolatamente. Tale ambiguità è dovuta al fatto che in tedesco il rapporto che intercorre fra gli elementi che compongono una parola non viene esplicitato sul piano formale e quindi la virtuale vaghezza di significato e la sua flessibilità si prestano a essere ampiamente utilizzate e interpretate:
Qui si passa dal linguaggio infantile, come prima fase espressiva umana, al linguaggio volutamente semplificato con il quale certi genitori si rivolgono ai bambini.
Il caso seguente si presta a una ambiguità di tipo numerico, solo il contesto (in questo caso i sinonimi o i collocatori) ci può aiutare a capire se si parli di una o più casse:
Tramite il composto viene a volte ricercato un effetto ambiguo per attirare maggiormente l’attenzione del lettore o del consumatore, ma anche per suggerire una critica, un effetto satirico o una verità dissimulata all’interlocutore (S. Marx, op. cit., p. 88-89.) come accade nel seguente caso:
Il lemmario della sezione tedesca del Dizionario di Tedesco è particolarmente ricco di parole composte, tuttavia può capitare che il lettore si trovi in difficoltà, considerata la forza produttiva di questa lingua, nel reperire alcuni termini del linguaggio tecnico, pubblicitario o giornalistico. Si tratta infatti di linguaggi settoriali che più di altri sfruttano l’estrema componibilità del tedesco. Nel caso ci si trovi davanti a un composto irreperibile sugli strumenti a nostra disposizione, sarà sufficiente isolarne i componenti e cercarli poi uno per volta per arrivare comunque a una traduzione.
Nel caso di Kolonialwarengeschäft, ad esempio, bisognerà dividere il termine nei suoi componenti principali e poi cercare questi ultimi singolarmente sul dizionario. Si otterrà così facilmente la traduzione: negozio di generi coloniali.
Anche nel caso di Massenprotest si procederà nello stesso modo. Una volta correttamente suddivisa la parola composta, si cercheranno singolarmente i componenti e si arriverà così senza particolari difficoltà alla traduzione: protesta di massa.
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Costruisci una
catena di parole composte partendo dalle parole date, il primo elemento
delle quali corrisponda al secondo elemento della parola immediatamente
precedente. |
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Individua e segna
con una barra i confini dei vocaboli che compongono le seguenti parole
tedesche. Analizza le diverse parti del discorso presenti in ogni composto,
poi prova a tradurle. |
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Come si comportano
i composti italiani? |
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Le seguenti
parole mancano nella maggior parte dei dizionari bilingui. Prova a tradurle
utilizzando le informazioni di cui adesso disponi: |
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Evidenzia
e traduci tutti i sostantivi composti del seguente brano che non sei riuscito
a trovare sul dizionario: |