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Legenda

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  Le novità di novembre sul fronte del diritto commerciale

02/12/2021 - Diritto commerciale e turistico

Il ramo del diritto commerciale è stato interessato da recenti interventi legislativi che rendono necessari alcuni aggiornamenti su temi che abbiamo già trattato in precedenti numeri della newsletter.
Ecco i principali:

  1. dal 15 novembre è entrata in vigore la nuova procedura di composizione negoziata della crisi di impresa, introdotta dall’art. 2, d.l. n. 118/2021, così come modificato dalla legge di conversone n. 147/2021.
    Avevamo già approfondito questo nuovo istituto in sede di pubblicazione del decreto-legge e per un breve ripasso vi consigliamo lo schema che trovate nel link indicato tra le fonti.
    Oggi gli imprenditori hanno a disposizione uno strumento agevole per pianificare il risanamento della propria impresa in crisi e per favorire un più snello accesso alle procedure alternative al ‘fallimento’.
    A questo proposito, è stata inaugurata l’apposita piattaforma telematica nazionale (www.composizionenegoziata.camcom.it), in cui vengono gestite tutte le istanze e la documentazione presentate dai vari soggetti coinvolti (l’imprenditore in crisi, il Segretario generale della Camera di commercio competente – sulla base del luogo in cui ha sede legale l’impresa – a ricevere l’istanza di composizione della crisi; la commissione che nomina l’esperto; l’esperto che verifica la possibilità di un concreto risanamento dell’impresa ed effettua le trattative a ciò necessarie).
    In una prima fase potrebbe porsi il problema della mancanza di esperti, causato dalla formazione obbligatoria (corsi di 55 ore) disposta da apposito decreto ministeriale solo pochi mesi fa.
  2. dal 23 novembre è ufficialmente operativo il RUNTS (Registro unico nazionale del terzo settore), previsto dall’art. 45 del Codice del Terzo Settore (d. lgs. n. 117/2017), di cui avevamo parlato qui.
    C’è tempo fino al 21 febbraio 2022 per completare la procedura di migrazione dei dati degli enti, precedentemente iscritti nei registri di settore (in particolare, delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale), nel nuovo sistema informatico del RUNTS.  Diversamente, per gli enti non ancora inseriti in tali registri, l’iscrizione al RUNTS comporta l’acquisto della qualifica di Ente del Terzo Settore con accesso alle agevolazioni annesse.
  3. Infine, si segnala un’altra novità in ambito societario: la costituzione delle S.r.l. attraverso una procedura online introdotta dal d. lgs. n. 183/2021.
    Si tratta di un primo passo verso la digitalizzazione del diritto societario, attuata recependo la Direttiva UE 2019/1151.
    In cosa consiste questa novità?
    Il Codice civile agli artt. 2463 (per la S.r.l.) e 2643-bis (per la S.r.l.s.) disciplina sostanzialmente la procedura di costituzione di questa tipologia societaria, prevedendo la possibilità di costituzione con contratto o atto unilaterale e la redazione dell’atto costitutivo mediante atto pubblico, dovendo indicare una serie di elementi obbligatori.
    Il d.lgs. n. 183/2021 prevede che la costituzione di S.r.l., anche in forma semplificata, possa avvenire utilizzando una piattaforma telematica appositamente predisposta e la cui gestione è affidata al Consiglio nazionale del notariato. Questa avverrà per atto pubblico informatico, con la partecipazione delle parti richiedenti in videoconferenza.
    Questa nuova modalità è giustificata dalla finalità di ridurre i tempi (la procedura si deve svolgere in 10 giorni) e i costi delle procedure ordinarie. È però comunque doveroso il rispetto dei requisiti dell’autenticità delle firme e degli atti, l’accuratezza della procedura, l’affidabilità.
    A questo fine, infatti, tra i compiti del Consiglio nazionale del notariato vi è quello di accertare l’identità delle parti; di verificare l’apposizione delle firme digitali. La piattaforma telematica dovrà invece fornire garanzie sul funzionamento, l’efficienza e la sicurezza di tutta la procedura.Per completezza, occorre da ultimo segnalare che il decreto legislativo in esame ha disposto alcune modifiche al Codice civile. La principale attiene all’art. 2383, c. 1, c.c. (in materia di S.p.A., ma applicabile anche alla S.r.l.). Si prevede che la nomina dell’amministratore debba essere preceduta dalla presentazione di una dichiarazione che attesti l’inesistenza di cause di ineleggibilità o di interdizioni nei suoi confronti.

 

Glossario:

  • Consiglio nazionale del notariato: organo che rappresenta la categoria professionale dei notai.
  • Atto pubblico (art. 2699 c.c.) consiste in quel documento redatto, con certe formalità, da parte di un notaio o altro pubblico ufficiale autorizzato ad attribuirgli pubblica fede, nel luogo in cui l’atto è stato formato. In altri termini, il notaio attesta la veridicità dei fati che si sono svolti alla sua presenza.
  • Firma digitale: può essere equiparata sostanzialmente alla firma autografa, ha pieno valore legale in quanto garantisce l’identità del sottoscrittore, che non può disconoscere un documento da lui sottoscritto e l’integrità del documento, da eventuali tentativi di modifiche di persone diverse dal mittente.
    La sua definizione giuridica si rinviene nel Codice dell’amministrazione digitale (d. lgs. n. 82/2005), all’art. 1, lett. s), secondo cui la firma digitale è un particolare tipo di firma qualificata basata su un sistema di chiavi crittografiche, una pubblica e una privata, correlate tra loro, che consente al titolare di firma elettronica tramite la chiave privata e a un soggetto terzo tramite la chiave pubblica, rispettivamente, di rendere manifesta e di verificare la provenienza e l’integrità di un documento informatico o di un insieme di documenti informatici.

 

Attività

Lavorando in piccoli gruppi, risolvete i seguenti casi concreti in circa 10 righe:

  1. Tizio ha una società di capitali nel mondo della ristorazione, messa a dura prova nell’ultimo periodo a causa dell’emergenza sanitaria, contraendo vari debiti. Come può intervenire prima che il suo stato finanziario si aggravi ulteriormente?
  2. Caia vuole aprire una società di capitali sostenendo pochi costi inziali e ricorrendo a una procedura snella, quale può essere il tipo di società al caso suo? E quali sarebbero gli eventuali vantaggi rispetto ad altri tipi societari?

 

Riferimenti nei testi Zanichelli:

  • Ronchetti, Diritto e legislazione turistica 4ed, vol. 1, p. 391
  • Ronchetti, Diritto ed economia politica 4ed, vol. 2, pp. 118 – 121; 138 e ss; p. 319

 

Fonti per approfondire: 

 

 

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