Verdiani, Giacoma, Kolb: Guida all'uso del dizionario di tedesco (Zanichelli editore, Bologna 2001)
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2.8 Gli esempi

Gli esempi sono stati ordinati sotto le singole accezioni e sono in neretto tondo, come il lemma. La fraseologia introdotta nel Dizionario di Tedesco è il risultato di un’accurata analisi del patrimonio disponibile, selezionato in base a riflessioni contrastive e con una particolare attenzione all’uso corrente della lingua. Si è cioè tenuto conto delle differenze strutturali esistenti fra l’italiano e il tedesco e si è cercato di evidenziarle il più possibile. La scelta è stata inoltre orientata dall’analisi degli errori tipici degli studenti italiani e tedeschi. La voce lessicografica che segue illustra in che modo si siano messe in luce le differenze strutturali e semantiche fra le due lingue:

Questi esempi sono particolarmente interessanti dal punto di vista contrastivo perché non possono essere tradotti parola per parola, ma richiedono la conoscenza dell’esatto equivalente italiano, che in questi casi, diversamente da quello che accade con l’idiomatica, si può ricavare dall’originale tedesco a patto però che vengano apportate delle piccole modifiche alla struttura della frase. L’esempio quindi suggerisce una strategia traduttiva che può tornare utile all’utente anche in altre occasioni. Egli eviterà in questo modo di dare una traduzione ridondante e spesso scorretta, nonostante sia letterale.

È emblematico da questo punto di vista l’esempio evidenziato in dampfen:

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Ordina gli esempi seguenti e inseriscili al punto giusto:

im Supermarkt wimmelte es ~ so von Leuten il supermercato era pieno zeppo di gente; was hast du ~ (heute)? ma che hai (oggi)?, si può sapere che hai (oggi)?; wenn ich ~ wüsste, ob … se solo/[magari fam] sapessi se …; sollen sie sich ~ über mich lustig machen! che si prendano pure gioco di me!; wo ist denn ~ meine Kreditkarte? dove sarà mai finita la mia carta di credito?; wie hat er das ~ geschafft? come ha fatto a farlo?; ~ keine Angst! niente paura!; wie konntest du ~ so dumm sein! (ma) come hai potuto essere così stupido(a)!; lassen Sie mich ~ machen! fam lasci fare pure a me! fam; du brauchst es ~ zu sagen basta che tu lo dica!; er soll ~ kommen, ich werd’s ihm zeigen! che venga, gliela farò vedere io!; erzähl es ~ nicht weiter! mi raccomando, non dirlo a nessuno!; sie lief, so schnell sie ~ konnte corse a perdifiato fam; er schrie, dass es ~ so krachte fam urlava a più non posso/[squarciagola]
nur (2) part
1 (nachdrücklich, bes. in Fragen: bloß): ____________________________________________
2
(ruhig) pure: ____________________________________________________________
3
(beruhigend, ermunternd):___________________________________________________
4
(in Wunschsätzen) solo: ____________________________________________________
5
(drohend): _____________________________________ (bittend) __________________
6
(verstärkend): ___________________________________________________________
~ nicht! fam meglio di no!; ~ schade, dass … peccato che …; ~ so fam (ohne Grund) così; ich sage es ~ so dico così per dire; ~ zu + adj/adv fin troppo + adj/adv; ich weiß es ~ zu gut lo so fin troppo bene; ~ zu! avanti!, coraggio!.

 

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