Riapre la Cappella della Sindone a Torino!

È stata chiusa per quasi trent’anni dopo un piccolo crollo avvenuto nel 1990 e un devastante incendio scoppiato nel 1997, quando il restauro non era ancora finito.
Ma finalmente la Cappella della Sindone è di nuovo visitabile. Torino ritrova uno dei suoi gioielli architettonici più preziosi, il capolavoro barocco che l’architetto Guarino Guarini ha realizzato tra il 1667 e il 1690.

La cappella, collocata dietro l’abside del duomo di Torino, è stata realizzata per custodire la Sindone, un telo di lino con le impronte di un corpo umano che la tradizione cristiana considera il sudario di Cristo, cioè il lenzuolo che ne avvolgeva il corpo nel sepolcro.

Trattandosi di un luogo molto speciale, Guarini ha creato uno spazio dalle forme sorprendenti e carico di simboli. La pianta è un cerchio (figura che simboleggia la perfezione divina) sovrapposto a un triangolo (che per via del numero 3 simboleggia la Trinità). E il triangolo si ripete continuamente, per sottolineare la sacralità del luogo.
È simbolico anche l’accesso: le due rampe di scale poste alla fine delle navate laterali del duomo danno al fedele il senso dell’ascesa, della salita verso la salvezza.

pianta Sindone del Guarini

Ma la cosa più straordinaria è la cupola. Una struttura originalissima generata da un intreccio di archi e finestre. Vista in sezione se ne può ammirare lo slancio verticale e la complessità della forma.

sezione Sindone del Guarini

Vista dall’interno non può che suscitare grande stupore per la sua audace geometria. Ma questa invenzione non deve stupirci: il Barocco è l’arte della meraviglia, l’architettura del Seicento deve commuovere il fedele e fargli sentire fisicamente la presenza di Dio.

All’esterno, invece, ciò che appare è un alto tamburo in mattoni con sei grandi finestre e una lunga guglia che punta dritta al cielo.
La parte inferiore della cappella, invece, è invisibile da fuori perché è integrata nell’edificio del Palazzo Reale (dal quale si accede per la visita).

La Cappella della Sindone è proprio un monumento imperdibile. Se non potete visitarla subito mettetela nella lista dei desideri. Vi lascerà senza fiato!