Finestre con la ruota: il rosone romanico

Il nome richiama quello di una grossa rosa; e in effetti il rosone sembra un fiore, anche se somiglia più a una margherita che a una rosa. Ma non stiamo parlando di piante: il rosone è una finestra rotonda che appare per la prima volta nelle facciate delle chiese romaniche, intorno alla fine dell’XI secolo.
Il rosone si trova sempre al centro del prospetto, al di sopra del portale maggiore. Un bell’esempio di rosone romanico è quello del duomo di Trani, in Puglia.

Duomo di Trani

È un rosone abbastanza semplice: presenta sedici colonnine disposte come raggi e congiunte da piccoli archi lungo il bordo esterno.

rosone del duomo di Trani

La sua funzione non è solo decorativa ma anche strutturale (alleggerire il peso del muro) e funzionale (dare luce alla navata centrale). Il rosone contiene, inoltre, un significato simbolico: con i suoi raggi ricorda una ruota, e “ruota di fuoco” è nel Medioevo il Sole che con il suo percorso lungo il cielo scandisce la vita dell’uomo.

Il rosone romanico, pur nella sua semplicità, può avere forme molto variabili. Le più semplici sono quelle con sei colonnine, come nella chiesa di San Francesco, a Capranica.

Chiesa di San Francesco a Capranica

Poi ci sono anche quelli con otto o dieci colonnine.

rosone ad Ascoli Piceno

Ma il numero più frequente è il 12, perché richiama quello degli apostoli.

rosone ad Ascoli Piceno

Gli archetti esterni, inoltre, possono unire ogni colonnina con quella adiacente oppure con quella ancora dopo. In questo caso si forma un intreccio che rende il rosone più complesso ed elegante, come nel duomo di Piacenza…

rosone del duomo di Piacenza

… o nella chiesa di San Francesco, a Lodi.

rosone a Lodi

Questi, quindi, sono i due modelli fondamentali di rosone romanico: con archi semplici o con archi intrecciati. Il numero di colonnine (in genere pari) può essere 6, 8, 10, 12 o 16.

schema rosoni romanici

Ma la fantasia dei costruttori romanici non si è limitata a questi due schemi. Esistono decine di rosoni ancora più articolati, che sembrano dei centrini ricamati nella pietra.

rosone a Tuscania

Adesso, come sempre, mettiti al lavoro. Prova a creare un rosone romanico usando la plastilina (oppure la pasta di sale). Proviamo con il modello a 12 raggi e con archi intrecciati. Prepara dodici bastoncini corti e dodici lunghi.

fase 1

Disponi i bastoncini corti a raggiera.

fase 2

Curva i bastoncini lunghi e usali per unire due colonnine non adiacenti.

fase 3

Adesso con i sei bastoncini lunghi rimanenti unisci le colonnine libere facendo attenzione a passare sopra l’arco a sinistra e sotto l’arco a destra.

fase 4

Unisci tutte lo colonnine e cerca di dare una forma circolare al contorno.

Il tuo rosone completo avrà l’aspetto di un bel fiore e la geometria di un antico simbolo medievale.

 

Una risposta

  1. Flavia Imperatori ha detto:

    Bello il modellino da riprodurre con il pongo!