Gaetano
Presti, Matteo Rescigno
CORSO DI DIRITTO COMMERCIALE - Volume I Quarta edizione Zanichelli editore - Bologna |
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Lezione II - L'imprenditore Casi e materiali a) È venuto all'attenzione della giurisprudenza il quesito se lo svolgimento di attività speculativa nel settore finanziario comporti l'acquisto della qualità di imprenditore. Lo si è negato per chi agisca per proprio conto limitandosi, tramite i soggetti abilitati, a investire e disinvestire in strumenti finanziari lucrando sulla differenza di prezzo: v. App. Bologna, 30 dicembre 1969, in Banca, borsa, tit. cred., 1971, II, 241. Si è invece affermato che l'attività di acquisto e di gestione, tramite direzione unitaria, di partecipazioni rilevanti o di controllo integri attività di impresa: v. Cass., 26 febbraio 1990, n.1439, in Giur. comm., 1991, II, 366. b) Cass., 28 agosto 2006, n.18618, ha affermato che, in caso di società di fatto non iscritta nel registro delle imprese, la decorrenza del termine annuale dell’art. 10 l. fall., decorre comunque dalla cessazione dell’attività di impresa (e non dall’estinzione di tutte le passività) che sia portata a conoscenza del terzi con mezzi idonei. c) La rilevanza ai fini della disciplina di tutela della concorrenza della figura del professionista intellettuale e la sua assimilazione, a questi fini, all'imprenditore è ben evidenziata dall'indagine conoscitiva dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che può leggersi nel sito www.agim.it. © Zanichelli editore 2009 |