Gaetano
Presti, Matteo Rescigno
CORSO DI DIRITTO COMMERCIALE - Volume I Quarta edizione Zanichelli editore - Bologna |
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Lezione XV - Il procedimento fallimentare. Il fallimento delle società Casi e materiali a) Il regolamento CE 2000/1346 relativo alle procedure di insolvenza può leggersi al sito www.europa.eu.int. b) La versione originaria della riforma fallimentare disegnava l’area di esenzione da fallimento in modo alquanto complicato e aveva immediatamente dato luogo a contrasti nell’interpretazione; per alcuni precedenti v. i decreti raccolti in Il Fallimento, 2007, 553 ss. \ c) La particolare posizione del creditore con pegno irregolare (v. supra, IX.3.7.) su beni del debitore fallito ha posto il problema se tale forma di garanzia debba essere sottoposta al giudizio di verifica fallimentare. In brevissimo volgere di tempo due sentenze della medesima sezione della Corte di cassazione hanno risolto la questione in modo opposto (v. Cass., 24 gennaio 1997, n. 745, in Foro it., 1997, I, 752; Cass., 28 agosto 1997, n. 8164, ivi, 1997, I, 3163). In seguito le sezioni unite della Corte di cassazione (sentenza 14 maggio 2001, n. 202, in Foro it., 2001, I, 2511) hanno optato per la tesi che il pegno irregolare, in ragione della sua funzione e della sua struttura operativa, non sia soggetto a verifica fallimentare. © Zanichelli editore 2009 |