Gaetano Presti, Matteo Rescigno
CORSO DI DIRITTO COMMERCIALE - Volume II Quarta edizione Zanichelli editore - Bologna |
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lezione XXII - S.p.A.: costituzione, nullità, conferimenti Casi e materiali a) Tutte le direttive comunitarie in materia societaria sono consultabili in italiano nel sito europa.eu.int/eur-lex. Interessanti per la materia trattata in questa lezione sono la prima (direttiva 68/151/CEE del 9 marzo 1968, per il coordinamento delle garanzie intese a proteggere gli interessi dei soci e dei terzi) e la seconda (direttiva 77/91/CEE del 13 dicembre 1976, per tutelare gli interessi dei soci e dei terzi per quanto riguarda la costituzione della società per azioni, nonché la salvaguardia e le modificazioni del capitale sociale della stessa). La seconda direttiva è stata re-centemente oggetto di una proposta di modifica (proposta di direttiva del parlamento europeo e del consiglio del 21 settembre 2004). Per i futuri sviluppi del diritto comunitario è fondamentale il Report of the High Level Group of Company Law Experts on a Modern Regulatory Framework for Company Law in Europe del 4 novembre 2002, scaricabile dal sito dell'Unione europea. Il sito dell'Assonime (Associazione fra le società italiane per azioni) offre, nella sezione "in primo piano" un aggiornamento tempestivo sulle più importanti novità, comunitarie e nazionali, del diritto societario. b) Gli statuti delle società quotate sono normalmente consultabili sui siti delle società: un esempio è quello di Snam rete gas s.p.a. Per le società non quotate può vedersi lo statuto della Barilla s.p.a. Un modello di statuto di s.p.a. non quotata può leggersi nel sito www.federnotizie.org. Molto particolare, a causa della sua singolare natura a cavallo tra pubblico e privato, è lo statuto di RAI s.p.a. c) Cass., sez.un., 29 agosto 2008, n.21933, ha affermato in generale la non configurabilità di delibere implicite. Nel caso di specie si è decisa l'impossibilità di derivare dall'approvazione del bilancio una implicita approvazione dei compensi degli amministratori. Il principio però vale, p.e., anche a sancire l’impossibilità di ratificare tramite approvazione del bilancio le operazioni compiute dalla società prima dell’iscrizione (v.supra XXII.2.3.). d) Prima della riforma era discusso se, in mancanza di un termine di durata, il patto parasociale fosse invalido (Cass., 20 settembre 1995, n.9975, in Giur. it., 1996, I, 1, 164) oppure valido, ma con diritto degli aderenti di recedere in qualsiasi momento (Cass., 23 novembre 2001, n.14865, in Giur. it., 2002, 547). e) Secondo Trib. Como, 31 gennaio 2000, in Giur. it., 2001, 337, la nullità del patto parasociale prevista nell’art.122 TUF per la mancata tempestiva esecuzione della pubblicità prescritta sarebbe sanabile mediante adempimento tardivo degli obblighi di legge. Gli estratti dei patti parasociali delle società quotate e delle loro controllanti sono consultabili in apposita pagina del sito della Consob. f) Interessanti casi di elusione delle norme sui conferimenti in natura sono quelli decisi, prima dell’introduzione dell’art.2343-bis da Trib. Treviso (decr.), 13 aprile 1977, in Riv. dir. comm., 1977, II, 385 e, dopo, da App. Milano, 15 dicembre 2000, in Giur. it., 2001, 2110. © Zanichelli editore 2009 |