Gaetano Presti, Matteo Rescigno
CORSO DI DIRITTO COMMERCIALE - Volume II Quarta edizione Zanichelli editore - Bologna |
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Lezione XXV - S.p.A.: l'assemblea nel sistema tradizionale Casi e materiali
a) L’assemblea può essere convocata contemporaneamente in sede ordinaria e straordinaria: v. un avviso di convocazione. b) La clausola statutaria che permette di svolgere l’assemblea in videoconferenza deve assicurare il rispetto dei diritti dei soci; è utile leggerne un esempio. c) Una clausola statutaria di voto di lista può leggersi nello statuto di Snam Retegas s.p.a. Il voto cumulativo è molto utilizzato nelle legislazioni statali degli USA; una sua spiegazione, nella forma del c.d. weighted ballot può leggersi nel sito dell’enciclopedia open-source Wikipedia (www.wikipedia.org). Nella stessa enciclopedia si possono trovare spiegazioni ed esempi di diversi meccanismi di voto proporzionali e, in particolare, di lista; tra questi per la sua diffusione merita di essere segnalato il sistema d'Hondt. d) In materia di inesistenza e nullità delle delibere assembleari si possono leggere, tra le sentenze più recenti (benché, ovviamente, ancora nel vigore delle norme ante riforma): Cass., 11 giugno 2003, n. 9364, in Società, 2003, 1354 (per l’esposizione del concetto e della fattispecie di inesistenza); e Cass., 15 novembre 2000, n. 14799, in Giust. civ., 2001, I, 3017 (per la specificazione delle violazioni di legge che danno luogo a nullità e di quelle che invece comportano la semplice annullabilità della deliberazione). Da ultimo v. Cass. 11 luglio 2008, n. 19235, che ha ritenuto annullabile, e non nulla, la deliberazione assunta in mancanza di adeguata informazione. e) In tema di applicazione del principio di correttezza alle deliberazioni assembleari di s.p.a. è fondamentale la lettura di Cass., 26 ottobre 1995, n. 11151, in Giur. it., 1996, I, 1, 574, che ha sancito l’annullabilità di una delibera di scioglimento anticipato della società adottata al solo scopo di estromettere un socio; per una più recente pronuncia in ordine alla fattispecie di delibere di aumento di capitale a danno della minoranza, v. App. Milano, 10 febbraio 2004, in Giur. comm., 2006, II, 108, ove viene sottolineata la necessità di particolare prudenza nel valutare la sussistenza dell’abuso del diritto di voto della maggioranza. f) L’11 luglio 2007 è stata approvata la direttiva 36/2007 relativa all’esercizio di alcuni diritti degli azionisti di società con azioni quotate che dovrà essere attuata entro il 3 agosto 2009. Essa prevede un adeguamento della disciplina alle nuove tecnologie informatiche e il rafforzamento dei diritti degli azionisti in sede assembleare e pre-assembleare sotto vari profili: in particolare viene agevolata in massimo grado la partecipazione all’assemblea, si assicura al socio di ricevere una adeguata informazione preassembleare e durante l’assemblea, si amplia il diritto dei soci di richiedere l’inserimento di argomenti all’ordine del giorno. © Zanichelli editore 2009 |